Parlarsi e comprendersi tra uomini e donne è facile solo apparentemente. Quanti silenzi, quanti pensieri inespressi, quante verità indicibili allontanano uomini e donne: compagni di classe, colleghi di lavoro, coppie di innamorati e coniugi attempati.
Viviamo le stesse esperienze, ma lo facciamo in modo radicalmente diverso: studiamo, lavoriamo, ci sposiamo, abbiamo figli insieme, ma capire l'altro, sintonizzarsi sulle frequenze dell'altro è sempre difficile, spesso impossibile. Condividiamo lo stesso letto, ma siamo due 'io' irriducibili l'uno all'altro, due alterità radicali e assolute.
La cronaca del nostro tempo ce lo dice chiaramente: lo sforzo di incontrarsi si infrange nell'esperienza del divorzio, del tradimento, della persecuzione amorosa, dell'assassinio premeditato; ma anche in un rapporto d'amore mercenario, in un semplice colloquio di lavoro, o sulla china scivolosa dei rapporti professionali o interpersonali.
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Uomini e donne: due 'io' irriducibili, due alterità assolute. |
Come pensa un uomo, come pensa una donna? A quali differenti principi obbediamo, quali valori stanno dietro i nostri comportamenti? Sono veri gli stereotipi che i comici mettono in scena nelle loro versioni caricaturali dei rapporti uomo-donna? Che cosa rimproveriamo all'altro, di che cosa veniamo rimproverati?
Scandagliamo insieme i tortuosi recessi della psiche umana, guidati dalla nostra esperienza e dai documenti che vi posto qui di seguito.
Cominciamo con il commentarli insieme, tutti quanti, uno per uno.
Buona discussione.
S.D.
DOCUMENTI da commentare:
Sui giocattoli per la prima infanzia - da pag. 162 a 167
L'illusione dell'amore