giovedì 13 novembre 2014

Assalto... alle uRNe!!!

Eccoci giunti alla prima stazione. E' arrivato il momento di decidere cosa vogliamo fare: proseguire il viaggio, o scendere alla prima fermata.

Vi chiedo dunque di pronunciarvi a favore o contro il mantenimento del blog.

E' facile, ma non basta rispondere sì o no. Mi piacerebbe leggere...

1) delle argomentazioni valide (in un senso o nell'altro), che convincano chi non la pensa come voi;
2) qualche confutazione dell'antitesi;
3) per chi opta per il sì, qualche proposta tematica interessante e stimolante.

Attenzione, qui il voto è palese: impariamo a prenderci la responsabilità delle nostre opinioni.

Non mi piaceranno, invece, gli astenuti.

Per il resto, io starò a guardare e garantisco che prenderò atto imperturbabilmente di qualunque vostra decisione.

Vi aspetto su questi schermi

Entro il 20/11/2014

S.D.

venerdì 3 ottobre 2014

Tecnologia: come cambia la nostra vita?

Niente ha cambiato il nostro modo di vivere più del progresso tecnologico. 


Anno dopo anno assistiamo a rivoluzioni che spazzano via stili di vita ed abitudini antiche o recenti.

Pensiamo per un attimo ad un oggetto cool, da molti amato e desiderato, come l'iPod. Insieme al software iTunes e al negozio virtuale iTunes Store, l'iPod ha rivoluzionato il nostro modo di avvicinarci alla musica e di fruire di contenuti multimediali.
Dopo meno di quindici anni (dal 2001 a pochi mesi fa) iPod è andato in pensione, rimpiazzato da una miriade di altri strumenti - iPad, smartphone, iWatch, tablet, ecc. - che quasi certamente non avranno vita più lunga.

L'ipod classico: centinaia di canzoni da "indossare" dentro e fuori casa.

Ma come ci ha cambiato l'iPod? Come ha modificato il nostro stile di vita, il nostro modo di rapportarci con gli altri? Quale eredità ci lascia questo strumento?

A voi la parola! Mi raccomando: un dibattito animato!

Deadline: 31 ottobre 2014

Trovate in calce qualche documento che può stimolare le vostre riflessioni.

Perché ascoltiamo musica ovunque andiamo? (contributo in inglese: pag.131 e 134)

Leggi le prime tre pagine di "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro d'Avenia

Ecco lo spot originale per il lancio di Ipod nel 2001.




mercoledì 1 ottobre 2014

Arrivano i barbari

C'è chi fa sesso in spiaggia tra la gente, chi scrive con lo spray su marmi antichi, quello sbronzo inginocchiato a vomitare sul selciato, ragazzine che ballano in mezzo ai vetri con una pastiglia sintetica tra i denti. 

Arrivano i barbari.

Cambiano i tempi, si succedono le generazioni. Questa ha deciso di vivere così. Tra Facebook e Youtube, tra Instagram e Whatsapp: perennemente connessi, concentrati maniacalmente sull'immagine, tutta la vita in un selfie. Sguazzano nel degrado in un eterno presente senza storia. Una generazione senza memoria.

Chi siamo? In cosa crediamo? Quali sono i nostri valori e i nostri modelli?

Questo è il nostro spazio per riflettere sul mondo di oggi e completare le caselle della nostra carta d'identità.

Magari per scegliere chi vogliamo essere. Prima che lo decidano gli altri.

4. Libertà e precarietà ai tempi del Coronavirus

Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi / le foglie. Ungaretti non poteva conoscere il coronavirus, ma seppe cantare in meravigliosi versi...