mercoledì 1 ottobre 2014

Arrivano i barbari

C'è chi fa sesso in spiaggia tra la gente, chi scrive con lo spray su marmi antichi, quello sbronzo inginocchiato a vomitare sul selciato, ragazzine che ballano in mezzo ai vetri con una pastiglia sintetica tra i denti. 

Arrivano i barbari.

Cambiano i tempi, si succedono le generazioni. Questa ha deciso di vivere così. Tra Facebook e Youtube, tra Instagram e Whatsapp: perennemente connessi, concentrati maniacalmente sull'immagine, tutta la vita in un selfie. Sguazzano nel degrado in un eterno presente senza storia. Una generazione senza memoria.

Chi siamo? In cosa crediamo? Quali sono i nostri valori e i nostri modelli?

Questo è il nostro spazio per riflettere sul mondo di oggi e completare le caselle della nostra carta d'identità.

Magari per scegliere chi vogliamo essere. Prima che lo decidano gli altri.

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