giovedì 13 novembre 2014

Assalto... alle uRNe!!!

Eccoci giunti alla prima stazione. E' arrivato il momento di decidere cosa vogliamo fare: proseguire il viaggio, o scendere alla prima fermata.

Vi chiedo dunque di pronunciarvi a favore o contro il mantenimento del blog.

E' facile, ma non basta rispondere sì o no. Mi piacerebbe leggere...

1) delle argomentazioni valide (in un senso o nell'altro), che convincano chi non la pensa come voi;
2) qualche confutazione dell'antitesi;
3) per chi opta per il sì, qualche proposta tematica interessante e stimolante.

Attenzione, qui il voto è palese: impariamo a prenderci la responsabilità delle nostre opinioni.

Non mi piaceranno, invece, gli astenuti.

Per il resto, io starò a guardare e garantisco che prenderò atto imperturbabilmente di qualunque vostra decisione.

Vi aspetto su questi schermi

Entro il 20/11/2014

S.D.

24 commenti:

  1. io sono favorevole alla continuazione del blog. Questo ci permette di scambiare, liberamente e senza alcun timore, idee riguardo ad un argomento che in classe non avremo mai tempo di discutere insieme. Inoltre esso sostituisce il noiosissimo tema ("analisi del testo poetico") che da anni svolgiamo. Spero che gli argomenti che in futuro tratteremo in questo blog, siano più rivolti al mondo della politica.

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  2. Sono d'accordo nel continuare il blog perché confrontandomi con i miei coetanei ho constatato che é un'attività che molti studenti di altre scuole vorrebbero intraprendere ma non ne hanno la possibilità. 
Inoltre penso sia importante esprimere le proprie idee, soprattutto riguardanti questioni di attualità. 
Le considerazioni che vengono espresse possono essere utili per la maturità; tuttavia ritengo che sia opportuno dare spazio al classico compito scritto perché alla fine ci verrà chiesto questo all' esame, e non di commentare un blog. Inoltre c'é chi pratica delle attività extrascolastiche e non é giusto che venga penalizzato con un brutto voto solo perché non ha tempo di entrare in internet, leggere i commenti dei compagni e commentare. Quindi propongo di attivarlo a periodi alternati per dare possibilità a tutti di partecipare senza appesantire troppo. Comunque aspetto alcune argomentazioni dei compagni per confermare o ritirare la mia, e proporre un argomento di dibattito.

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    1. Appoggio la proposta di Valentina per quanto riguarda la lettura di un libro (magari nei periodi di vacanze), e la visione di un film. Propongo " La Mafia uccide solo d'estate". 
Oltre che a questioni di attualità in particolare riguardanti il nostro indirizzo economico, sono interessata alla psiche umana. La prima idea che mi é venuta in mente riguarda le relazioni tra individui. Vorrei sentire delle opinioni riguardo agli istinti e ai rapporti sia di amicizia, di coppia, sia quei comportamenti che portano ad uccidere, a non rispettare le leggi. Con ciò possiamo collegarci al femminicidio e all' isis.

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  3. Anch'io sono a favore della continuazione di questa attività.
    Prima di tutto perchè ci permette di appoggiare o contrastare le idee, le affermazioni dei nostri compagni in modo continuativo su un dato argomento, cosa che nei vari testi argomentativi, saggi brevi non avevamo la possibilità di fare.
    In secondo luogo il blog ci permette, come detto dal mio compagno Alberto, di discutere su tematiche diverse che in classe non abbiamo tempo di trattare; inoltre, sarebbe un aiuto per approfondire, grazie ai documenti e ai suggerimenti postati dal professore, qualche argomento trattato in classe.
    Come proposte, sarei incline ad argomenti di attualità i quali possono essere esaminati sotto diversi punti di vista ed idee come immigrazione, pena di morte, ISIS, ma anche argomenti di cultura generale come la politica.

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  4. Io sono favorevole alla continuazione del blog. Sono a favore perchè è una cosa molto originale, che non tutti i professori fanno. Il blog sostituisce la verifica scritta e per me è un bene, ma non perché cancella un analisi di un testo poetico, ma perché, oggi, è importante scrivere con il computer. Come temi per il prossimo dibattito, sono favorevole con quello che ha detto Riccardo dell’isis, ma nel senso della causa che ha fatto scoppiare questa rivolta e degli effetti che si avranno se questo partito si ingrandirà.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Sono favorevole alla continuazione di questa esperienza.
    Semplicemente perché è una possibilità diversa di approccio alla scrittura, diametralmente distante dai soliti compiti svolti in classe. Non si tratta del consueto tema argomentativo svolto in poche ore su una traccia che, a volte, non stuzzica neanche la fantasia e non induce alla riflessione, per produrre poi tre striminzite colonne di testo, pregne di frasi fatte e luoghi comuni.
    Non dimentichiamo poi la preziosa possibilità di confronto che ci é concessa: i nostri testi sono di pubblico dominio, non rimangono un segreto tra noi stessi, il professore e qualche compagno curioso; si partecipa attivamente ad una discussione tra compagni, non confutando sé stessi o "l'opinione pubblica", ma qualcuno che ci presenta realmente delle antitesi alle nostre tesi. Nonostante la contrapposizione tra le opinioni, il parere di ciascuno é rispettato, non c'è il rischio di essere calpestati da chi alza di più la voce, come in un confronto faccia a faccia.
    Per continuare, propongo un'attività ancora differente: la lettura di un libro o la visione di un film. Questo non per produrre un'analisi dell'opera, ma per approfondire, anche da diversi punti di vista, varie tematiche; inoltre la conoscenza dei grandi classici della letteratura e della cinematografia non può che accrescere la nostra cultura.
    Questa sarà sicuramente una proposta impopolare, un'idea irrealizzabile, quasi una blasfemia: é pur sempre un suggerimento e, in quanto tale, può essere accolto o rifiutato. Vorrei comunque invitarvi a non rinunciare per l'apparente difficoltà e ricordare che comunque le decisioni, anche in una democrazia, spettano al potere superiore

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  7. Sono contraria al blog se viene usato per affrontare dei temi che si possono discutere in classe ritagliando del tempo dalle lezioni di italiano e storia.
    Non voglio quindi porre fine al dibattito su tematiche d’attualità però penso che il confronto diretto ci sproni ad intervenire e a metterci in gioco per rendere questi momenti più intensi.
    Inoltre scrivere questi commenti non richiede poco tempo. Dare forma alle nostre idee in maniera grammaticalmente corretta va ad aggiungersi agli impegni scolastici che già ci affliggono.
    Non c’è poi paragone con un tema scolastico svolto interamente in classe, il quale richiede ben poco tempo pomeridiano.

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  8. A mio parere il blog è un ottimo strumento di comunicazione per noi come classe,quanto non abbiamo a disposizione tempo per discutere di argomenti interessanti in classe. Così tutti hanno la possibilità di scrivere le proprie opinioni su l'argomento proposto. Inoltre anche le persone che di solito non intervengono molto in classe, utilizzando questo strumento, possono argomentare le proprie idee.

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  9. Sinceramente, all'inizio di questa nuova attività non ero molto convinta.
    Pensavo fosse qualcosa che non avrebbe mai portato alla costruzione di un dialogo analogo o simile ad uno ipotetico che si potrebbe fare in classe durante le ore di scuola.
    Dopo i primi giorni, invece, mi sentivo molto coinvolta nei temi trattati; non pensavo che i mie compagni rispondessero in maniera così partecipe e le provocazioni fatte da lei mi hanno spinto ancora di più a leggere i nuovi commenti ed esprimere la mia opinione.
    Quindi, sono assolutamente a favore del blog. Rappresenta qualcosa di innovativo e completamente diverso dal solito compito in classe. Permette di evitare il caos che si formerebbe con un dialogo fatto di persona, ognuno ha il tempo di riflettere sulla propria opinione e condividerla senza il timore di essere aggredito gratuitamente.
    È vero, non tutti possono avere il tempo di seguire una conversazione online, ma penso anche che sia possibile ritagliarsi cinque minuti al giorno per aggiornarsi sui nuovi commenti e sulle nuove provocazioni.
    Con questo ho espresso la mia opinione. Per quanto riguarda i temi dei prossimi dibattiti, sicuramente mi piacerebbe approfondire questioni di attualità (l'ambiente, il lavoro, l'immigrazione, il femminicidio) . Leggendo il blog di quinta mi ha molto incuriosito l'attività che fanno sul commento di libri che hanno letto, sarebbe bello poter fare la stessa cosa.

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  10. Io sono a favore del blog. Trovo, come hanno già sottolineato alcuni miei compagni, che sia un'iniziativa utile a noi ragazzi per conoscere i fatti che avvengono intorno a noi e il poterci confrontare le idee fa aprire la mente su molti punti di vista, senza eccedere. Inoltre a scuola non c'è il tempo da dedicare ai fatti recenti, ma si tende a seguire il programma scolastico predisposto. Credo, però, riprendendo la mia compagna Alice, e nonostante sarei la prima a voler abolire il tradizionale compito in classe, non sia corretto mettere al suo posto i commenti di un blog, perché all'esame di stato verrà chiesto di svolgere un tema.
    Un argomento di cui potremmo discutere riguarda i comportamenti umani nel caso della cosiddetta "perdita della ragione", la pazzia ad esempio. Oltre ai molteplici articoli di giornale, si potrebbe far riferimento agli scritti di Edgar A. Poe, il quale fece molteplici componimenti riguardanti queste tematiche.

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  11. Sono favorevole alla continuazione del blog.
    Non credevo che avrebbe avuto così successo, infatti abbiamo viaggiato con una media di 3-4 commenti per alunno.
    Tutto ciò ci ha consentito di dialogare, confrontare e condividere le nostre idee riguardanti il tema principale.
    Commentare nel blog è un modo diverso per approcciare tra di noi e sostituisce il tema tradizionale nel foglio protocollo diviso a metà che nel svolgerlo, molte volte, ci si deconcentra facilmente.
    Inoltre discutere di tematiche che riguardano il mondo attuale secondo me è molto importante.
    Alcune proposte interessanti possono essere: l'immigrazione o il problema della deforestazione.

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  12. Sono a favore del blog, perché come già detto da alcuni miei compagni è un nuovo modo per confrontarsi con le idee di tutti e di conseguenza un nuovo modo per discutere e trattare temi che di solito in classe non si ha tempo di affrontare, o che con i tuoi amici non parleresti mai perché non sono argomenti di conversazione comune. Devo dire che il blog è anche una valida opportunità per mettersi alla prova, possiamo esercitarci nello scrivere, che molto spesso si pensa sia una cosa scontata ma che ad alcune persone crea problemi. Infine è un nuovo metodo di insegnamento che dovremmo, secondo me, cogliere al balzo perché oggi opportunità di confronto anche con i professori sono poche. Non ho un’idea precisa di quali temi si possano trattare in futuro sul blog, ma sicuramente mi piace l’idea proposta da Elena di commentare un libro che magari si è letto a casa, ma anche trattare temi che chiamino in causa studiosi come Freud o altri medici che studiano il comportamento della psiche umana.

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  13. Personalmente io ritengo che la condivisione delle nostre opinioni su questo blog sia un'esperienza positiva poiché si trattano argomenti di attualità che ci permettono di ampliare le nostre conoscenze riguardo temi a cui spesso non prestiamo attenzione inoltre io credo che condividere il nostro pensiero e confrontarlo con quello dei compagni sia utile poiché fa crescere in noi il cosiddetto "spirito critico".
    Sarebbe interessante approfondire il tema dell'emigrazione italiana verso prestigiose città europee ed extra-europee in più desidererei affrontare il problema della sottovalutazione di alcune discipline sportive nel nostro Paese ed infine vorrei trattare la problematica dello sfruttamento dei bambini in alcuni paesi sottosviluppati.

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  14. Anche io come altri miei compagni condivido l'idea di andare avanti con il blog. Sono giunto a tale conclusione dopo un'accurata valutazione: per prima ritengo che esso sia un modo utile,diretto e diverso di interagire e discutere tra la classe e il professore. Inoltre facilita il lavoro nostro e dell'insegnante in quanto evitiamo entrambi quelle ore noiose e monotone davanti a un foglio per comporre un tema nel primo caso, e ore per correggerlo nel secondo. Con questo non voglio dire che sia sbagliato fare temi in classe, bensì ritengo che siccome disponiamo di certe tecnologie, bisognerebbe imparare a sfruttarle per cose come queste invece di usarle in altre che ci fanno perdere del tempo. Per quanto riguarda le tematiche da affrontare anche io come Myra non ho un'idea molto chiara, però penso che parlare di argomenti di attualità o di discutere di libri o articoli di giornali letti a casa ci sarebbe molto utile.

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  15. Nonostante io ritenga che il blog sia un esperienza molto utile per imparare ad esprimerci e per avere la possibilità di confrontarci, sostengo la tesi della mia compagna Chiara Granzotto: commentare un blog, seguirlo e leggerne i commenti richiede molto tempo pomeridiano in confronto a quello speso per la preparazione al tema in classe.

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  16. Sono d accordo con Chiara e Giulia. Il blog richiede tempo, per quanto pensi che sia efficacie ed utile! Seguire i commenti, essere aggiornati e commentare richiede tempo pomeridiano che si aggiunge alla materiale da svolgere a casa. Se la maggior parte sostiene alla continuazione dell'attività allora, a mio parere, la cosa migliore è proporre temj che possano interessare tutti e alternare periodi in cui commentatre e discutere a periodi di "pausa".

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  17. Sono totalmente favorevole alla continuazione di questo blog, perchè penso rappresenti veramente un tentativo di progresso per quel che riguarda l'ambiente scolastico, a mio modo di vedere arretrato e mummificato su molti dogmi appartenenti a decenni antecedenti alla nostra nascita(!), e peggio ancora che non mostra segni tangibili di volersi aggiornare, tenendosi al passo con tutti i mezzi che questo nuovo millennio ci ha fornito, e continua a fornirci.
    Ovviamente dovrà essere uno strumento di condivisione di idee, pareri, opinioni ecc.
    Penso che il modo per farlo rendere al massimo del suo potenziale sia sfruttarlo per parlare di temi di grande attualità e che in qualche modo riescano un po' a toccarci e renderci partecipi, così da non risultare mai banale, per quanto possibile, e non spegnere l'entusiasmo della classe nelle discussioni.
    Detto ciò, penso che alcuni temi interessanti su cui riflettere possano essere l'immigrazione (non intesa come fenomeno geopolitico, ma come fenomeno locale, o al massimo nazionale, legato strettamente alla nostra visione quotidiana delle cose) oppure il fenomeno del jobsact con conseguente collegamento all'articolo 18 della nostra costituzone, infine si potrebbero fare degli approfondimenti legati all'intricata psiche umana e al suo comportamento.
    Certo, poter sostenere certe tesi ed analizzare determinate tematiche occuperà inevitabilmente parte dei nostri pomeriggi, ma penso che la consapevolezza e l'informazione, soprattutto in un periodo storico in cui il mondo tende ad assomigliare sempre di più ad una giungla, siano alcune delle cose dalle quali l'individuo non può assolutamente prescindere.

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  18. Sono favorevole alla continuazione del blog, in quanto ritengo sia un’attività originale e proficua, un modo diverso per fare scuola e uno strumento efficace per esprimere le proprie opinioni cercando di dare una risposta a questioni attuali. Tuttavia, come già affermato precedentemente da alcuni miei compagni, propongo di attivarlo a periodi alternati, in quanto, personalmente, ho constatato nel periodo di prova che necessita di un costante intervento e aggiornamento e un’accurata forma grammaticale e lessicale, i quali richiedono parecchio tempo che si aggiunge allo studio e alle attività extrascolastiche.

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  19. Sono favorevole alla continuazione del blog, perché come già detto in precedenza dai miei compagni di classe è un’esperienza molto stimolante, infatti non molti studenti hanno la possibilità di confrontarsi liberamente tra di loro e non solo con il docente come avviene normalmente nei compiti in classe. Non nego che l’attività richieda del tempo pomeridiano che si aggiunge allo studio giornaliero,infatti proporrei di bloccarlo nelle settimane in cui ci sono molte interrogazioni o verifiche; sicuramente non vale la pena chiuderlo, visto anche la ricca affluenza e la maggioranza di voti positivi, inoltre l’utilizzo del computer o dello smartphone e non della penna e di un foglio di carta rende tutto maggiormente attuale come le tematiche affrontate.
    Riguardo ai temi futuri che potremmo trattare vorrei suggerire l’immigrazione,la disoccupazione collegabili alla realtà in cui viviamo, oppure potremmo parlare come suggerito da Myra e da Nataly della psiche umana citando studiosi come Freud.

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  20. Buon pomeriggio colleghi nonché compagni, sono piacevolmente sorpreso che il blog abbia riscosso cosi tanto interesse in noi, mi auspico dunque che le nostre discussioni non finiscono qui e che avranno un prosegue con tematiche nuove.
    Il blog si è dimostrato un mezzo molto efficace per poter esprimere il nostro pensiero su argomenti attuali molto coinvolgenti, i quali non avrebbero trovato spazio durante le ore di lezione. Inoltre può essere considerata come una “palestra d’ allenamento” in vista della maturità.
    A mio dispiacere, invece, devo essere in disaccordo per quando riguarda alcuni argomenti proposti: per poter discutere su un argomento molto importante qual è la psiche umana ci deve essere uno studio consistente della materia, la si deve quindi padroneggiare piuttosto bene (perciò non basta leggere un testo, un libro,…).
    Discutere di un libro o di un film è senz’altro un attività da prendere in considerazione tra un po’ di tempo: ci si deve prima esercitare con argomenti più semplici da svolgere , premettendo che essa comporta inevitabilmente del tempo pomeridiano.
    I temi sui quali dovremmo discutere dovrebbero essere più vicini alla nostra realtà: un argomento potrebbe essere legato al nostro possibile viaggio d’ istruzione ossia a Milano, più precisamente all’ EXPO 2015, riguardante appunto l’alimentazione…
    Un altro argomento che meriterebbe d’essere approfondito è quello legato a ciò che è successo a Treviso pochi giorni fa, rispetto all’ autista malmenato da un gruppo di 30/40 “teppisti”, che quindi può trovare uno stretto legame con l’argomento dell’ immigrazione (che già altri compagni hanno evidenziato).

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  21. Trovo che l’apertura di questo blog sia stata l’iniziativa più interessante e coinvolgente durante i quattro anni trascorsi in questa scuola; non vedo nessun motivo, perciò, di concludere l’attività. Non ho mai partecipato ad un confronto così aperto all’interno della nostra classe la quale, come tutti sappiamo, è sempre stata troppo divisa per poter permettere uno scambio di idee e pensieri così vivace e stimolante. Perciò trovo che esso sia un buon metodo per permettere l’installazione di una sorta di accennato dialogo tra i componenti. Infine preferirei evitare di montarci la testa trattando argomenti esageratamente difficili per il nostro livello di conoscenze( mi riferisco a proposte come quella di analizzare saggi di Freud) e perciò di limitarci a osservarne le basi in modo meno specifico o comunque di trattare tematiche più schiette e avvicinabili.
    Propongo: fenomeni come immigrazione e abbandono all’eccesso. Trovo molto interessante l’argomento proposto da Federico Dal Din dell’autista malmenato da un gruppo di ragazzi mentre cercava di svolgere il suo lavoro.

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  22. Sono favorevole alla continuazione del blog che certamente è un modo interessante e non banale di affrontare e approfondire temi che magari in classe è difficile poter trattare per rispettare i tempi che il programma di letteratura italiana richiede. Non solo, trovo che sia anche un modo per poter confrontare le idee di ciascuno e cercare per quanto poco un dialogo pacifico, uno scambio di pensieri differenti che possiamo condividere o meno. Certo, leggere e commentare richiede lo sforzo minimo di ritagliarsi un'oretta nel pomeriggio, il che va ad aggiungersi allo studio e alle varie attività extrascolastiche, ma in fin dei conti non è tempo perso. Anzi veniamo stimolati a riflettere su argomenti a cui magari non prestiamo attenzione e che prediamo raramente in considerazione. Come alcuni dei miei compagni vorrei proporre il tema dell'immigrazione che sarebbe davvero molto interessante da trattare. Per quanto riguarda la lettura di libri lascerei perdere. Insomma penso sia poco proficuo esprimere il proprio punto di vista su argomenti diversi proprio a causa del fatto che l'opera con cui confrontarsi non sarà sicuramente la stessa per tutti.

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  23. Ehi amici del blog!
    Interessante, creativo, libero, particolare, ricco e popolare ovvero il web-log, blog, diario in rete. Con questi aggettivi vorrei approvare la continuazione al nostro blog, perché è uno strumento che, arricchito dai nostri commenti, si fa sempre più vivace e interessante.
    Infatti, è un buon metodo didattico per integrare i contenuti scolastici, anche con file multimediali e articoli di vario genere; da utilizzare specialmente nei periodi meno intensi in termini scolastici. Ovvero utilizzarlo specialmente durante le vacanze per stimolarci e continuare ad avere un dibattito con i compagni.
    I temi che sono propensa ad affrontare sono appunto quelli elencati dagli ultimi commenti scritti, cioè temi più vicini a noi e attuali. Un esempio: le prospettive future dei giovani (collegati all’uscita alla mostra evento al Job&Orienta).
    Non sono per niente d’accordo nel commentare e discutere di libri, film e filosofi vari, in quanto esistono già blog specifici riguardanti questi temi.

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4. Libertà e precarietà ai tempi del Coronavirus

Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi / le foglie. Ungaretti non poteva conoscere il coronavirus, ma seppe cantare in meravigliosi versi...