mercoledì 8 luglio 2015

Incubo sotto l'ombrellone

Cari studenti della IV^ A,

temevate che mi fossi dimenticato di voi? Ma questo è impossibile, lo sapete bene!

Ho fatto un sogno ricorrente negli ultimi giorni:

facevamo lezione in costume e pareo in riva al mare, ed improvvisamente un enorme granchio, mostruoso, bitorzoluto e dai movimenti sinistramente alieni, emergendo dall'oscurità deglli abissi si avvicinava a me minaccioso...
Ovviamente io tentavo di scappare, ma inciampavo su una catasta di libri incrostati di salsedine, di mucillagini e di mitili avariati. Così la terribile creatura mi raggiungeva, mi immobilizzava a terra con la potente stretta delle sue chele, accostava a me delle fauci - ahimé - spaventose, ricoperte di peluria nera, affilate come coltelli, dalle quali fuoriuscivano brandelli di carne sanguinolenta, mista a tendini, midollo e teneri nervi recisi, e mi diceva spettralmente:

ORA

TU

GLIELI FAI LEGGERE

TUTTI!

A questo punto mi risveglio urlando, sudato e spaventato a morte.

                                      §                   §                       §                          §

Qualcosa non torna. Ultimamente mi sento spiato. Uno strano scricchiolio lavora dentro al mio cervello. Questa volta l'ho visto. Allora è vero. Navigando in rete ne ho trovato l'immondo ritratto. Avevo ragione.
Eccolo:


Quell'ex scienziato della Nasa me l'aveva detto: quando lo vedi c'è solo un modo per salvarsi.

Cercate di comprendermi: ne va della mia stessa vita.
Fatelo per me!

Non ho scampo: devo obbedire!

3 libri a testa, scelti da 3 aggregati diversi. 
E una bella recensione online (riassunto+analisi) a commento di questo post.
Entro l'inizio della scuola (tutti l'ultimo giorno, mi raccomando!)

Se mi salvate, ci rivediamo a settembre...
Conto su di voi!

S.D.

La storia siamo noi...
Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano
Elsa Morante, La storia
Primo Levi, Se questo è un uomo, o La tregua
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
Stendhal, Il rosso e il nero


Potere, economia e società
Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo
John Steinbeck, Furore o La perla
George Orwell, 1984
Andrea Baranes, Finanza per indignati
Ray Bradbury, Farheneit 451

Storie di infanzia e di adolescenza
Elsa Morante, L'isola di Arturo
Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini 
Natalia Ginzburg, Lessico famigliare
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno o I nostri antenati
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto - vol.1 - Dalla parte di Swann
Edmondo de Amicis, Cuore
Carlo Collodi, Pinocchio
Cesare Pavese, La luna e i falò
Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio

La vita è...
Gabriele D'Annunzio, Il piacere
Luigi Pirandello, Uno, nessuno, centomila
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Corto viaggio sentimentale
Alberto Moravia, Gli indifferenti
Dino Buzzati, Il deserto dei tartari
Hernest Hemingway, Il vecchio e il mare
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

Nel bene e nel male
Alessandro Manzoni, Storia della colonna infame
Elio Vittorini, Uomini e no
Fedor Dostoevskij, Delitto e castigo
Lev Tolstoij, Sonata a Kreuzer

Inchieste ed investigazioni
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Umberto Eco, Il nome della rosa
Franz Kafka, Il processo


(VETRINA IN ALLESTIMENTO)




4. Libertà e precarietà ai tempi del Coronavirus

Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi / le foglie. Ungaretti non poteva conoscere il coronavirus, ma seppe cantare in meravigliosi versi...